Monza, Palladino: “La Fiorentina ha ambizioni diverse, non rimprovero nulla alla squadra”

Il Monzaesce sconfitto dal Franchi nella trentaseiesima giornata di Serie A. La Fiorentina di Vincenzo Italiano batte 2-1 la formazione brianzola con le reti di Nicolás González e Arthur dopo l'iniziale vantaggio degli ospiti con Milan Djuric (terzo gol nelle ultime due partite per il centravanti bosniaco dopo la doppietta alla Lazio). La vittoria manca in casa Monza da quasi due mesi (Monza-Cagliari 1-0 del 16 marzo). Al termine del match il tecnico dei brianzoli, Raffaele Palladino, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.

Monza, Palladino dopo il ko con la Fiorentina

Palladino ha così commentato la sconfitta del Franchi contro la Fiorentina: "Abbiamo fatto un buon primo tempo contro una squadra molto forte. Dopo il loro gol ci siamo un po' abbassati e abbiamo trovato meno bene le punte. Nel secondo tempo l'inerzia della gara era a favore della Fiorentina, che è passata meritatamente in vantaggio. Ai ragazzi però non rimprovero nulla".

Prosegue l'allenatore del Monza: "La Fiorentina è una delle migliori squadre nel recupero palla immediato, noi sfruttavamo Di Gregorio per attirarli e fare loro del male negli spazi che si venivano a creare. Peccato per il risultato perché avevamo preparato la partita in una certa maniera. La Fiorentina ha ambizioni diverse e accettiamo il verdetto del campo". Palladino fa un'analisi dei risultati negativi degli ultimi tempi: "Io analizzo le prestazioni, ci mancano ovviamente dei punti ma nelle ultime sei partite abbiamo fatto forse alcune delle migliori prestazioni del campionato. A livello mentale non ho mai visto un calo da parte della squadra, i ragazzi hanno sempre fatto ottime prestazioni".

Palladino: "Crescere ancora si può"

Palladino ritiene che la sua squadra abbia margini di crescita: "Il Monza è stato costruito benissimo da prima che arrivassi io, prendendo giocatori dal grande passato con grandi investimenti e giovani importanti di qualità. Questa squadra può crescere ancora, vanno inseriti ovviamente giocatori di qualità. Spetterà alla società decidere quando e se farlo, ma le basi sono ottime. In due anni ci siamo tolti grandi soddisfazioni, non abbiamo mai avuto paura di retrocedere e siamo sempre stati primi o secondi della parte destra della classifica".

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