Subito derby per Di Francesco che si presenta al Venezia: “Non copierò Vanoli”

Il Venezia presenta Eusebio Di Francesco. Il tecnico, in conferenza stampa, ha ringraziato il Frosinone e poi, analizzato la stagione che aspetta i lagunari, con l'obiettivo salvezza da raggiungere anche per vendicare la retrocessione all'ultimo istante patita con i ciociari:  "Ringrazio il Frosinone, in primis il presidente Stirpe ed il direttore Angelozzi, i ragazzi straordinari ed i tifosi che mi hanno fatto sentire come uno di loro in una annata non dico sfortunata, perché non voglio alibi, ma dove siamo retrocessi immeritatamente. Auguro loro di tornare in A. Ho sempre scelto le persone prima della squadra e ringrazio il presidente del Venezia".

Sull'obiettivo: "Quello che ci è mancato al Frosinone è stato l'obiettivo finale. Quello che serve qui è di raggiungerlo, attraverso il duro lavoro e la lealtà. Nel corso di un campionato vedi cose che non ti piacciono. Chiederò ai miei il rispetto per sé stessi e per la maglia che indossano. Ho visto grande senso di appartenenza da parte dei dirigenti verso la squadra e la società".

Su Vanoli risponde così Di Francesco per il suo Venezia:"Grande cultura del lavoro, ho ritrovato tanto in questo. Io cerco sempre di rubare dai colleghi, ma l'errore più grande che si possa fare è di copiare e incollare. Sento dire a volte "Vogliamo fare la partita", ma questo non dipenderà solo da noi per esempio, il livello in A sarà diverso dalla B. Per lo staff: c'è da mettere ancora qualche tassello, ma ci sono già Caccia, Senatore, Neri (che ha grande esperienza internazionale), Romano".

Il calendario propone alla prima la Lazio, subito un derby per il mister da ex romanista: "Non baserò il lavoro sulle prime partite. Le prime tre hanno cambiato anche loro allenatore e su questo avremo esigenze simili. Saranno dei test impegnativi con due trasferte, ma non dobbiamo avere paura, solo entusiasmo che percepisco".

Meglio il bel gioco o la salvezza? "Mi interessa di più l'obiettivo. Sì, abbiamo sorpreso certe squadre, ma nel girone di ritorno siamo rimasti senza la linea difensiva titolare. La differenza fra salvezza o meno è sottilissima, un punto lasciato per strada può fare la differenza".

Tessmann possibile partente sul mercato? "Credo sia il più difficile da sostituire, un po' si dovrà avvicinare, ma i copia incolla non ci interessano. Lo avete conosciuto anche da un punto di vista caratteriale. Sarà importante non sbagliare quell'acquisto".