Nulla accade per caso. Lo sa bene l’allenatore del Pescara, Nicola Legrottaglie, che su Instagram cita Carl Gustav Jung, padre della psicologia analitica. Ecco il post del tecnico pugliese: “L’attesa serve a sublimare il desiderio e a renderlo più potente”. Lo dice il capitano della nave ormeggiata, con lui dentro, per la quarantena imposta ai tempi della peste, nel libro rosso di Gustav Jung. Nel raccontare i benefici dell’isolamento a un mozzo che si lamentava, spiego’ che lui non pensava a quello che non poteva fare, ma a quello che avrebbe fatto quando sarebbe uscito. La visualizzazione creava attesa e l’attesa alimentava il piacere che ne avrebbe avuto e che mai avrebbe creduto possibile, trattandosi di azioni fino ad allora normali, come giocare a carte o bere con gli amici. La quarantena si protrasse più del previsto e passò l’intera primavera. La peste gli rubo’ la primavera, ma lui fiori’ ugualmente, perché si era portato la primavera dentro, dove nessuno poteva rubarla. Questo racconto risale a un secolo fa, eppure lo trovo molto familiare. Anche noi siamo costretti a stare dentro, ed è proprio lì che possiamo trovare risorse inesauribili. Forza, sentimenti, principi, rapporti dal valore illimitato, perché scopriamo di averceli dentro. E dentro è il posto in cui cresce l’infinito.
DDD
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La peste gli rubò la Primavera: Legrottaglie affronta la quarantena leggendo e citando Gustav Jung
Il mister del Pescara posta su Instagram “un racconto molto familiare di un secolo fa”
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