Novara, bilancio 2020: è stato l’anno del derby delle risaie al femminile…

di Simone Balocco -

Con il match del “Melani” di Pistoia, giocatosi ieri e conclusosi con il punteggio di 2-0 a favore dei toscani, si è chiuso il 2020 del Novara. Un anno intenso per il club azzurro che ha visto la squadra del presidente Marcello Cianci (alla guida del Novara a partire dal 19 dicembre 2019 dopo la gestione De Salvo durata tredici anni) chiudere al settimo posto in classifica la scorsa regular season e spingersi, tra la sorpresa generale, fino alla semifinale play off di Reggio Emilia. Oggi però la squadra è quint’ultima in classifica, non vince dal 21 ottobre (vittoria esterna a Livorno), non segna da tre partite e ha perso ben sette partite sulle diciassette disputate fino a questo punto della stagione. Ad inizio gennaio, il Novara era quarto in classifica e oggi, a meno di un anno da allora, si trova nelle zone basse della classifica e tra i tifosi c’è il timore che la squadra non possa reagire e sia condannata a lottare per non disputare i play out a fine campionato. Quella di ieri in terra toscana è stata l’ultima partita del 2020, non l’ultima del girone di andata, in quanto mancano all’appello il match interno contro l’Olbia (ieri vittorioso in casa contro il Lecco e oggi a pari punti con il Novara) e quello del “Sinigaglia” di Como contro i lariani che presentano ben tre ex Novara tra scrivania e panchina (il direttore sportivo Carlalberto Ludi, il tecnico Giacomo Gattuso ed il suo vice- Massimiliano Guidetti). In questa stagione, Buzzegoli e compagni hanno affrontano tre derby regionali, totalizzando quattro punti sui nove disponibili. Vediamo nello specifico come sono andati questi incontri per la squadra azzurra che martedì ha festeggiato i 112 anni di attività.

27 settembre 2020, I giornata, Pro Vercelli vs Novara 1-0: Pronti, via e...subito “derby delle risaie”. Il match più importante per la tifoseria azzurra si è disputato già alla prima giornata con la trasferta al “Piola” vercellese. Trasferta che non ha visto la presenza sugli spalti delle due tifoserie causa chiusura al pubblico degli stadi per via della pandemia di Covid-19, la grande piaga di questo 2020 che sta per terminare. Nessuno avrebbe pronosticato che il “derby delle risaie” si sarebbe disputato subito pronti-via, ma il sorteggio ha voluto così: bisogna risalire alla stagione di Serie C 1977/1978 per vedere questa partita così presto in calendario (allora era la seconda giornata di campionato). Per la squadra di Francesco Modesto, subentrato in estate ad Alberto Gilardino passato al “nuovo” Siena, il derby contro il Novara è stata la prima uscita ufficiale della stagione, mentre i Banchieri boys avevano nelle gambe la partita del primo turno di Coppa Italia contro i cilentani della Gelbison, compagine di Serie D, giocata il 22 settembre: vittoria 3-1 per il Novara e passaggio del turno (che ha visto Buzzegoli e compagni soccombere il mercoledì successivo, con lo stesso risultato, al “Tombolato”, contro il Cittadella, salutando così la manifestazione). Le bianche casacche non giocavano in campionato dal 16 febbraio, quando persero contro la Pergolettese. Il destino volle che il match successivo dei bicciolani e dei gaudenziani, che si sarebbe dovuto disputare lunedì sera 24 febbraio, sarebbe stato proprio il derby in terra vercellese. Partita che non si è disputata a causa dello stop del campionato per via del lockdown. Dal punto di vista societario, Pro Vercelli-Novara è stato anche un derby al femminile, in quanto le due squadre presentano due donne alla vice-Presidenza: Anita Angiolini per le bianche casacche, Elisa Rullo per gli azzurri.

Il match di domenica 27 settembre è stato l'ottantesimo derby tra le due squadre, il numero 56 in campionato: la Pro aveva vinto diciotto volte, il Novara venti ed il segno “X” era “uscito” in diciassette casi. L’ultima vittoria della Pro Vercelli in casa nel “derby delle risaie” risaliva al 16 ottobre 2016; l’ultima vittoria del Novara in terra bicciolana risaliva al 10 ottobre 2015; l'ultimo pareggio risaliva all'incontro del 4 novembre 2018 terminato 1 a 1. Gli ex del match sono stati uno per parte: Gianmario Comi per i padroni di casa, Gianmarco Zigoni per gli azzurri. La partita è stata vinta dai padroni di casa grazie al calcio di rigore siglato da Rolando al minuto 10 per fallo del portiere azzurro Lanni sull'ex Comi. Un Novara sottotono che ha avuto difficoltà nei 90' di gioco a farsi vedere pericoloso dalle parti di Saro. E la Pro Vercelli ha avuto almeno altre tre occasioni per portarsi almeno sul 2-0. La sconfitta del “Piola” è stata la prima di sette sconfitte finora in questo campionato. Una sconfitta che i tifosi azzurri avrebbero voluto assolutamente evitare. Ora la Pro Vercelli è quarta in classifica a dieci punti dalla capolista Renate. Rispetto al Novara, la squadra bicciolana ha venti punti in più. Il ritorno si disputerà il prossimo 24 gennaio al “Piola” di Novara.

12 ottobre 2020, IV giornata, Alessandria vs Novara 1-2: Lo scorso 12 ottobre, nel Monday night match della quarta giornata, il Novara ha fatto visita all'Alessandria allo stadio “Moccagatta”. Un match atteso non solo perché è un classico del calcio di provincia nazionale, ma perché le due squadre, insieme alla Pro Vercelli e al Casale, formano il cosiddetto Quadrilatero del calcio, quando le quattro squadre, tra gli anni Dieci e Trenta, lottavano per vincere (e vincevano) scudetti ed erano presenze fisse nei campionati di Prima categoria, Prima divisione, Divisione nazionale e Serie A. L'Alessandria, vista l'importante campagna acquisti estiva (anche se il mercato si è tenuto dal 1° settembre al 5 ottobre), si presentava ai nastri di partenza come la favorita numero uno per la promozione in Serie B, categoria che dalle parti del Tanaro manca dalla stagione 1974/1975. Tra i nuovi arrivi in casa grigia, Simone Corazza, lo scorso campionato in forza alla Reggina (vincitrice del girone C e promossa in Serie B) ed autore di quattordici reti, che ha militato nel Novara per tre stagioni (2014-2017), realizzando venti reti e diventando uno dei protagonisti della promozione della squadra in Serie B nella stagione 2014/2015. Oltre all'attaccante friulano, mister Angelo Gregucci poteva contare anche su altri tre ex dell'incontro: Umberto Eusepi, Federico Casarini e Francesco Cosenza. L'unico ex in casa Novara è stato Pablo Andrés Gonzalez, al “Moccagatta” tra il 2016 ed il 2018, grande colpo di mercato del presidente di Masi ma che nonostante le 36 reti siglate ed i 21 assist serviti in quei due campionati, non è riuscito a regalare la serie cadetta all'Alessandria. L’ultima volta che l’Alessandria aveva vinto in casa contro il Novara risale allo scorso campionato, il 2 novembre 2019, quando l’ex Eusepi regalò la vittoria ai suoi con un gol dal dischetto; l’ultima vittoria azzurra risale al 7 febbraio 2010, con gli azzurri che diedero la sterzata decisiva per la vittoria del campionato che li portò in Serie B dopo 33 anni, vincendo 3-1; l’ultimo pareggio risale al 12 dicembre 2018 (dove il gol del pareggio novarese lo siglò proprio Eusepi). Alessandria e Novara si incontrarono in quel Monday night match per la novantesima volta nella loro storia ed il bilancio era di 34 vittorie alessandrine, ventinove novaresi e ventisei pareggi.

I tre punti li ha conquistati il Novara con il gol-vittoria di Marco Firenze al minuto 91. Era passato in vantaggio il Novara con capitan Buzzegoli al minuto 12 mentre dodici minuti dopo aveva trovato il pareggio ancora una volta Eusepi. Poi al 91', a pochi istanti dal triplice fischio, l'ex Salernitana metteva in rete la palla dei tre punti. L'Alessandria ha giocato meglio degli ospiti, ma il Novara ha tenuto botta, facendosi vedere pericolo in alcune occasioni dalle parti di Crisanto visto che Banchieri ha messo in campo, tra primo e secondo tempo, tutti i giocatori offensivi in rosa. E poi al minuto 91, il gol azzurro: grande corsa di Cisco (in campo da venti minuti) sulla fascia destra, cross in mezzo, “velo” di Gonzalez e tap-in vincente di Firenze, al debutto in maglia azzurra. Grande gioia tra i giocatori novaresi, con mister Banchieri partito di gran carriera dalla sua panchina per correre ad abbracciare i suoi giocatori sotto la curva solitamente ospitata dai tifosi ospiti. L'Alessandria è terzo in classifica a – 4 punti dai brianzoli nerazzurri. Il match di ritorno si disputerà al “Piola” il 7 febbraio.

8 novembre, IX giornata, Novara vs Juventus Under23 1-1: Il terzo derby regionale il Novara lo ha disputato l'8 novembre al “Piola” e si è concluso sul punteggio di 1-1 contro la Juventus Under 23. Quello contro la seconda squadra bianconera è un derby regionale “novità” perché è stato il terzo match, in terra novarese, fra le due squadre: la Juventus Under 23 è al terzo anno “di storia” ed è al terzo campionato di Serie C, mentre il Novara è oggi al suo ventunesimo campionato nella terza serie nazionale. Il bilancio vedeva una vittoria per il Novara ed un pareggio: il segno “1” era uscito la scorsa stagione (26 agosto 2019) con la vittoria al “Piola” dei ragazzi di Simone Banchieri per 2-0 con gol di Pogliano e Collodel, mentre terminò 1-1 la partita del 30 settembre 2018: vantaggio azzurro con Cacia dopo 38 secondi di gioco pareggio juventino su rigore ad opera di Bunino al 18′. Le due squadre arrivavano all'incontro con animi differenti: il Novara era reduce dalla pesante (e brutta) sconfitta della domenica precedente a Sesto San Giovanni che era costata la panchina a Simone Banchieri, mentre i giovani bianconeri avevano pareggiato in casa 1-1 (ad Alessandria) contro il Lecco. In classifica, allora, Buzzegoli e compagni erano al terzo posto (a pari punti con altre 5 squadre), mentre i torinesi erano quarti (a ex equo con Pro Patria e Lecco) con un punto in meno degli azzurri. Due gli ex dell’incontro, uno per parte: Eric Lanini e Tommaso Barbieri, lo scorso anno proprio a Novara con cui fece un’ottima stagione che gli valse la convocazione ai Mondiali Under 18 in Brasile. Francesco Lamanna, arrivato con il mercato estivo, terzino destro come Barbieri, non era propriamente un ex in quanto arrivava dalla Juventus Under 19, la Primavera bianconera.

Il match è stato il primo con Michele Marcolini sulla panchina del Novara: subentrato a Banchieri, Marcolini, savonese classe 1975 e con un ricco passato da centrocampista in Serie A a cavallo tra gli anni 90 e Duemila con le maglie di Bari, Atalanta e Chievo, la scorsa stagione era alla guida proprio dei clivensi, ma la sua esperienza terminò dopo la 26a giornata. A parte l’esperienza con i veronesi, Marcolini, allenatore da otto stagioni, aveva allenato sempre in terza serie ed il suo palmares personale vedeva la vittoria di una Coppa Italia di Serie C quando era alla guida dell’Alessandria (stagione 2017/2018). Ironia della sorte: come Banchieri lo scorso campionato, anche Marcolini ha debuttato da tecnico del Novara in casa contro la Juventus Under23. La squadra allenata da Lamberto Zauli (quarto allenatore in tre stagioni dopo Zironelli, Pecchia e, per qualche settimana, Andrea Pirlo) è il fiore all’occhiello della Juventus, poiché molti suoi giocatori sono stati convocati da Allegri e Sarri in prima squadra nelle ultime due stagioni ed alcuni hanno avuto modo di debuttare (e giocare) in campionato con la formazione “senior”. Bianconeri (in maglia arancione) avanti 1-0 al 21' grazie al rigore siglato da Marques per fallo di Zigoni su delli Carri. Dal dischetto, il numero 9 spagnolo juventino ha spiazzato Lanni. Rigore molto dubbio che l'arbitro Carrione di Castellammare di Stabia ha concesso senza esitazioni. Al 35' il pareggio azzurro con Lanini, con una conclusione da fuori area: prima rete per l'attaccante numero 9 azzurro che ha segnato il suo primo gol con la maglia del Novara.