Stop dopo 110 anni al derby Cartagena-Murcia: l’avevano fermato solo la guerra civile e l’influenza del 1918

Ieri, 26 aprile, non c'erano sciarpe, non c'era nessun canto allo stadio Cartagonova, niente derby. Un virus ha paralizzato tutto. Ha persino lasciato la regione di Murcia orfana della migliore partita della stagione, l'FC Cartagena-Real Murcia. In città non si sentiva nulla ieri, ad eccezione del via vai del vento. Il virus ha fermato tutto! Anche il derby che piace di più a Cartagena e Murcia. Niente cori, niente sciarpe, eppure il 26 aprile sarebbe dovuto essere il grande giorno del derby regionale in Segunda Division B.

Ieri Cartagena, avrebbe dovuto vestirsi, dalle prime ore del mattino, in bianco e nero per i tifosi Cartagena, in biancorosso per i tifosi Real Murcia. Manca il derby, manca molto, nella regione. Il calcio tornerà a Cartagonova o allo stadio Roca de Murcia. Gli obiettivi torneranno. Le gioie e i dolori, le canzoni e le sciarpe, gli incontri pacifici tra i tifosi, gli obiettivi al 90esimo minuto torneranno. Ma anche se Cartagonova non si è vestita a festa ieri per questa partita, il 26 aprile resta nei pensieri di tutti gli sportivi una giornata derby.