Il Milan cala il poker a San Siro contro il Torino

di Valentino Cesarini -

Il Milan suona la seconda sinfonia, battendo a San Siro 4-1 il Torino di Juric. Una gara a senso unico, con i rossoneri che non hanno mai rischiato veramente, nemmeno quando avevano subito il momentaneo 1-1. Due i rigori assegnati dal Var ai rossoneri. Prima di leggere complotti e arbitraggi  pro Milan, diciamo subito che i due penalty con il nuovo regolamento sono giusti. Poi ognuno può dire la sua, ma a Bologna al 90’ non è stato assegnato un rigore ai rossoneri e nessuno ha detto nulla. Sei punti nelle prime due gare. Un buon avvio di stagione, anche se ancora vanno migliorate un po' di cose soprattutto in fase difensiva.

Per la terza volta in 80 gare in A, il Milan vince 4-1 contro il Torino. La prima fu nel 1952, la seconda nel 1954

Stefano Pioli conferma gli undici di Bologna per provare a scardinare la retroguardia del Torino. Davanti ai 73mila di San Siro i rossoneri partono subito forte, ma i granata si chiudono bene fino al 33’ quando Loftus-Cheek se va sulla destra e mette in mezzo un pallone d’oro dove è appostato Pulisic che insacca senza problemi. Secondo goal consecutivo per l’americano dopo la perla al Dall’Ara. Il numero undici diventa il quinto giocatore a segnare in entrambe le sue prime due presenze in A nell’era dei tre punti dopo Bierhoff, Shevchenko, Balotelli e Menez.

Il Torino alla prima vera azione, tre minuti dopo, trova il pareggio anche in maniera un po' fortunata con Schuurs che beffa Maignan. San Siro incita i propri beniamini e il Milan si porta sul 3-1 nel giro di pochi minuti. Prima è Giroud a realizzare un calcio di rigore (con l’aiuto del Var) poi Leao e Theo si inventano il tris con il terzino che insacca con un delizioso esterno. Nella ripresa il Milan continua a macinare gioco e azioni offensive e dopo un goal sbagliato da Rejinders, sempre più leader del centrocampo rossonero, i ragazzi di Pioli calano il poker con Giroud. Il francese dal dischetto (rigore sempre chiamato dal Var) non lascia scampo a Milinkovic Savic e sigla la sua doppietta personale. La gara finisce praticamente qua, con il Torino che prova a rendere meno amara la sconfitta, ma Maignan non è mai chiamato a parate complicate. Nel finale esordio a San Siro anche per Musah, Okafor e Chukwueze.

La squadra rossonera è ancora in rodaggio ma comunque propositiva in fase offensiva, mentre in quella difensiva c’è da sistemare qualche sbavatura, soprattutto in fase di non possesso. Ora resta una settimana per cercare di migliorare la rosa. Non è escluso che possano arrivare altri due giocatori in casa rossonera se ci saranno occasioni: un regista e un vice Giroud, visto che Colombo dovrebbe andare in prestito un’altra stagione.

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