Theo Hernandez e Rafael Leao: il Milan vuole ripartire giovane e di corsa

di Mattia Marinelli -

L’ex campione rossonero Andriy Shevchenko, oggi Commissario tecnico della Nazionale ucraina ci fa forza: “Il grande cuore di Milano, l’allegria dell’Italia e ci rivedremo presto. Siete un esempio per l’Europa, il mondo si riprenderà, Ma che paura per i miei amici in Lombardia”. Intanto, corsa alle donazioni senza precedenti: fondi destinati a protezione civile e ospedali, massiccia anche la mobilitazione dei singoli cittadini. Silvio Berlusconi ha messo 10 milioni di euro per finanziare i 400 posti letto del nuovo ospedale che nasce da zero alla Fiera di Milano. Sul fronte del calcio, la stagione è da chiudere entro il 30 giugno, comprese le coppe. La Nazionale di Mancini giocherà dall’11 giugno 2021. La Serie A potrebbe ripartire il 2, 9 o 16 maggio per finire a giugno o a luglio. Finale Europa League il 24 giugno. Finale Champions League invece il 27 maggio.

Theo Hernandez, il difensore prelevato dal Real Madrid ha convinto tecnici e critici. Pagato 20 milioni ora ne vale 50 ma il club non intende trattarlo con nessuno. E cerca un suo vice. Il Milan del futuro vuole ripartire da Theo Hernandez e dall’impatto vigoroso che ha avuto sul nostro campionato. In ogni caso, serve un piano per i rinnovi e Theo Hernandez va blindato. L’acquisto di Rebic altro nodo. Su Donnarumma, Boban e Maldini spingevano per trattare. Cosa farà Gazidis? Gigio è tifosissimo del Milan ed è felice in rossonero. Tra i gioielli anche capitano Romagnoli che ha rinnovato due anni fa. Il Milan deve lavorare per tre difensori ma per il brasiliano la strada è in salita. Il centrale brasiliano è in scadenza di contratto e in caso di mancato rinnovo con il Psg i rossoneri sarebbero per lui una soluzione gradita, ma i primi contatti con il suo procuratore li aveva presi Boban che oggi non è più al Milan.