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Tifosi Milan, Ibra gira la ruota: negli scorsi derby troppi episodi a favore del Biscione…

MILAN, ITALY - OCTOBER 17:  Stefan de Vrij of FC Internazionale  competes for the ball with Zlatan Ibrahimovic of AC Milan during the Serie A match between FC Internazionale and AC Milan at Stadio Giuseppe Meazza on October 17, 2020 in Milan, Italy.  (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images)

Il dopo derby milanese vissuto dai tifosi rossoneri

Redazione DDD

di Marta Baudo - blog TheDevilInside -

Campionato falsat0? Derby contraffatto? Non sono molto d’accordo. Ritengo piuttosto che si tratti di un campionato atipico. Tra i tanti fattori sui generis gli stadi vuoti e le rose mutevoli di settimana in settimana. Mal comune: si parte tutti con lo stesso handicap. E all’improvviso il Derby dei tamponi si accende di rossonero. Dopo essere stati in ansia per la positività del nostro giocatore simbolo, in campo nessuno s’è accorto che Zlatan era stato segregato in gabbia. Il leone affamato ha tirato fuori gli artigli! Avercene di uomini squadra così: uno sguardo, mille espressioni. La garanzia per il gruppo è lui: ha aiutato i compagni a crescere e diventare più compatti ed aggressivi. E forse finalmente il Milan va in porta con pochi passaggi! Da troppi derby gli episodi giravano a favore del biscione, ora forse i conti tornano. Negli ultimi anni si avvertiva da parte loro una certa aria di superiorità pur non avendo vinto granché. Detto tra noi, mi sarebbe piaciuto ancor di più vincere con un 3 a 1, soffrendo meno e vedendo concretizzate le occasioni per chiuderla: ma teniamoci stretto questo risultato. Avrei buttato nella mischia il giovane Diaz a partita in corso per provare a movimentarla con la sua spensieratezza. Era fondamentale vincere finalmente un derby e un cuore rossonero come Kakà aveva visto giusto pronosticando una vittoria per 2 a 1. Noi audaci e coesi. Che bello vedere questo Milan così pimpante sprizzare giocate in velocità.

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Siamo più squadra, siamo diventati capaci di soffrire; i cugini invece sono costruiti da tante forti individualità, oltre ad essere… molto irruenti, uno a caso, Vidal! “Only the brave” come direbbe un tifoso d.o.c.: anche la mossa di giocare con Leao titolare è andata in quella direzione. La lezione della stracittadina di febbraio ha portato i suoi frutti: il diavolo ha imparato e preso le contromisure, subendo solo 1 gol, il primo in questa serie A. A Casa Milan c’è unione tra società, panchina e squadra; la forza del gruppo e la convinzione sono le armi vincenti, si lavora con molta umiltà. Sembra che anche il destino vada nella direzione giusta. “Tutta mia la città”: i ragazzi sotto la curva a voler ringraziare i tifosi, anche in un momento di particolare distanziamento… fisico. Tifosi fedelissimi a scortare il pullman verso San Siro. La macchina del Milan post lockdown sovverte pronostici e sfata tabù: non sarebbero arrivati 20 risultati utili di fila e la goduriosa vittoria nel derby, se dietro non ci fosse un progetto. Forse in questo avvio di stagione abbiamo affrontato solo squadre piccole. Ecco perché siamo lì davanti! Chissà fino a quando durerà questo bel sogno? Intanto godiamoci il momento magico. Questa vittoria è dedicata a Giacomino, amico carissimo che ci segue da lassù e starà sorridendo con noi.

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