Al derby basco “con gli occhi della tigre”: l’Eibar suona la carica in attesa dell’arrivo dell’Athletic Bilbao

Il derby basco di domani fra Eibar e Athletic Bilbao dovrà essere giocato secondo José Luis Mendilibar, allenatore di Eibar, "a cara de perro". Una espressione spagnola che ha lo stesso significato di quando in Italia si dice "con gli occhi della tigre". Letteralmente, con la faccia di un cane: "a cara de perro", con le zanne puntate contro l'avversario, per difendere a caro prezzo la propria preda, il proprio territorio. Dopo essere stato sconfitto a Valdebebas contro il Real Madrid, l'Eibar progetta un derby casalingo intenso contro l'Athletic Bilbao. Eppure contro il Real "È stata una partita impegnativa e i giocatori hanno tenuto bene, con un'ultima mezz'ora in cui eravamo uguali o migliori di loro", ha dichiarato lo stesso Mendilibar.

L'Athletic Bilbao si presenterà a Ipurua per il derby basco contro l'Eibar, dopo il pareggio casalingo che ha raccolto a San Mamés contro l'Atlético Madrid. "Non possiamo commettere errori per mancanza di concentrazione perché è così che possiamo subìre gol", ha avvertito in conferenza stampa il tecnico dell'Eibar. Da lì, capisce che "chiunque vince il secondo spettacolo può dominare e giocare sul campo opposto". Tuttavia, Mendilibar evidenzia ancora una volta il livello mentale al di sopra di quello fisico o tecnico. "Chi è psicologicamente più forte sarà in grado di vincere la partita", chiarisce. La sua formazione sarà diversa da quella presentata a Valdebebas. "Ci saranno alcuni cambiamenti e spero che ci aiutino", continua. Il suo desiderio è che i giocatori che entrano dalla panchina "diano una mano, come accaduto contro il Madrid".

Secondo Mendilibar , la lotta per la salvezza in cui l'Eibar è ancora coinvolta, ha più rilevanza delle aspirazioni di Athletic di conquistare una posizione in Europa League. "E' un derby importante per noi perché se vinciamo avremo più tranquillità. Dobbiamo vincere quattro partite per raggiungere la permanenza", sottolinea. L'Eibar ha già sperimentato un derby a porte chiuse a Ipurua, che la Real Sociedad ha vinto giustamente 2-1 lo scorso 10 marzo. “Giocare a porte chiuse è molto diverso, sembra un allenamento. Ma noi dobbiamo fare un grande sforzo per concentrarci e suonare come se ci fosse il pubblico”, ha ammonito i suoi nella conferenza della vigilia il tecnico dell'Eibar.