Effetto tifosi e casi Covid nei Rangers alla vigilia del derby: a rapporto da Gerrard

Alan Hutton, 36enne difensore svincolato, in campo con i Rangers dal 2002 al 2008, giudica una sciocchezza la tesi secondo cui il ritorno del pubblico negli stadi abbia mandato emotivamente in tilt la squadra di Glasgow. La sconfitta in campionato con il Dundee United, l'eliminazione dalla Champions League contro il Malmoe in dieci e la vittoria di misura all'andata nei playoff di Europa League contro gli armeni dell'Alashkert, suffragherebbero questa tesi. Ma Hutton, alla vigilia del ritorno europeo e del derby di domenica con il Celtic, dice la sua: "E' vero il Celtic si è rinforzato e i Rangers hanno un piccolo calo, ma nulla a che vedere con il pubblico. Era meravigliosa l'atmosfera allo stadio durante Rangers-Malmoe".

Ma mentre tutti contano i minuti alla vigilia del nuovo derby di Glasgow con il pubblico di domenica 29 agosto, i Rangers devono fare i conti la positività al coronavirus di alcuni componenti della prima squadra. La formazione scozzese oggi in Armenia affronta l'Alashkert nella sfida di ritorno dei playoff di accesso all'Europa League, prima di affrontare il Celtic domenica in campionato. Questa la dichiarazione ufficiale del club: "I Rangers possono confermare che gli ultimi test COVID-19 effettuati hanno restituito alcuni risultati positivi, che ora sono in isolamento insieme ai loro contatti stretti". Intanto, dopo il confronto con la squadra voluto da Steven Gerrard con la squadra dopo l'eliminazione contro gli svedesi, i Rangers hanno vinto 3 partite di fila: in coppa di Lega scozzese, in campionato e in Europa League.