Rissa intestina al derby di Torino fra ultras Juve: scende in campo la Digos

La Stampa ha dedicato oggi una pagina ai nuovi rapporti di potere tra gli ultras della Juventus. Se ne ricava uno scenario di guerra intestina per il controllo della curva.

Rissa prima del derby di Torino: la Digos indaga

“Nel grave episodio dello scorso 15 ottobre, sono coinvolte una quarantina di persone, che si sono affrontate a inizio partita nel settore ospiti, fuori dagli spalti dello stadio Olimpico Grande Torino”.

La Digos ora sta cercando di individuare i responsabili dei tafferugli e ricostruire le dinamiche che hanno portato alla rissa. Tutto ruota attorno al controllo della curva, scrive La Stampa. Di questo è convinta la Digos di Torino, coordinata dal dirigente Carlo Ambra.

Il processo Last Banner, conclusosi nell’ottobre 2021, ha decretato che i «Drughi Juve» sono un’associazione a delinquere finalizzata all’estorsione. Il loro leader, Gerardo Mocciola, è stato condannato a 4 anni e 10 mesi. Lo scenario descritto: “Dicono i bene informati che il capo indiscusso dei Drughi resta lui, il Mocciola. È ancora lui che decide. Da un lato ci sonio i soliti Drughi che vogliono decidere tutto: dai cori alle postazioni, La 12 – Curva Sud, che quando la Juventus gioca in casa si mettono di fianco ai Fighters a cui pare abbiano chiesto il permesso. E poi c’è il gruppo Tradizione-Antichi Valori”.