esultanza Cambiasso – Inter

di Marco Varini -

La grande prestazione bianconera di martedì contro l'Atletico ha mosso paragoni con l'Inter 2010, quella del Triplete, ma Cambiasso non ci sta. "Noi non abbiamo avuto bisogno di Ronaldo per vincere tutto": è questo il messaggio di uno degli artefici del successo nerazzurro, che lancia una frecciata ai rivali. Il derby d'Italia fra Inter e Juve non si gioca solo sul campo, ma anche fuori, come dimostrano certe dichiarazioni. Un proseguo di quanto accaduto a Torino con Mou, durante l'ultimo Juve-Manchester United, sempre con la grande rivalità a fare da contorno. Negli insulti al tecnico portoghese, e nella relativa risposta, c'era tutta la tensione fra bianconeri e nerazzurri.

Le parole di Cambiasso mettono il nuovo carico da novanta. Il riferimento è chiaro, quasi a sottolineare come sia facile arrivare ai grandi successi se aggiungi un giocatore del calibro di CR7. L'ex centrocampista nerazzurro rivendica la forza di quel gruppo, povero - secondo Cambiasso - di una vera stella. Limite che non impedì alla squadra nerazzurra di vincere tutto, a cominciare dalla Champions. In realtà in quell'Inter giocava un certo Samuel Eto'o, il giocatore (forse) più decisivo nel triplete nerazzurro, ancor più dello stesso Milito. Di contro non può passare in secondo piano l'arrivo di un giocatore come CR7 (il più forte assieme a Messi), nella già fortissima rosa bianconera.

Ci sarà la risposta da parte dei bianconeri? Lo scopriremo presto. Nel frattempo però il dado è tratto, e la pressione servita. La strada verso la Champions è ancora lunga per i bianconeri, ma è indubbio come la squadra di CR7 sia una delle candidate alla vittoria finale. Una vittoria che porterebbe ad un "e ma c'era CR7"?  Qualcun'altro dirà che era facile? O è forse la paura che i rivali di sempre possano raggiungere i nerazzurri nell'albo della Champions? Lo sapremo (forse) il prossimo 1 giugno.