Arrivato al Barcellona nell'estate del 2023 dall’Athletic Bilbao, Iñigo Martínez, sotto la guida di Xavi, aveva disputato soltanto 20 partite ne La Liga, di cui appena 13 da titolare. Con l'arrivo di Hansi Flick nell'estate successiva, però, il centrale spagnolo è tornato ad avere un ruolo di primo piano nel Barcellona, giocando 10 delle prime 11 partite da titolare e venendo sostituito raramente. In un’intervista a TV3, Martínez ha raccontato la sua "rinascita", che attribuisce proprio al supporto del nuovo allenatore tedesco: "L'allenatore mi ha detto che ero la sua prima opzione. Mi ha dato grande fiducia fin dal primo minuto".
LA CONFESSIONE
Barcellona, Iñigo Martínez confessa: “D’estate ti alleni senza sapere se sarai tesserato”
"Sappiamo come funziona qui"
—Martínez ha inoltre parlato delle difficoltà legate alla situazione del Barça, spiegando: “Sappiamo come funziona qui: d'estate ti alleni con la preoccupazione di non sapere se sarai tesserato o meno, e io ho una famiglia, dei figli. È brutto non sapere dove giocherai, non è stato facile per nessuno”.
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Con l'età media della squadra del Barcellona che si aggira attorno ai 23,6 anni, la più giovane della Liga, l’ex difensore del Bilbao ha ammesso: “Essere qui a 33 anni non è facile, e nemmeno giocare lo è. Cerco di sfruttare al massimo tutte le opportunità che mi vengono offerte”.
Sulla cantera blaugrana
Martínez ha poi espresso il suo apprezzamento per i giovani talenti della cantera blaugrana, affermando: “Cubarsi potrebbe essere mio figlio. Si vede il lavoro, la qualità e l'esperienza che ha, anche se ha solo 17 anni; si vede che è pronto per giocare a questi livelli. Non è più un caso, perché ci sono tanti giovani in squadra, e si nota l’impronta del lavoro svolto da La Masia”.
Infine, ha lodato LamineYamal, riconoscendo il suo straordinario potenziale: “Siamo di fronte a una nuova stella, una grande stella”
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