Mondiale per Club

Alla scoperta dell’Urawa Red Diamonds, una delle avversarie dell’Inter

urawa red diamonds
Squadra nata nel 1950, la sua storia è legata a quella di Mitsubishi. Campioni d'Asia nel 2022, la squadra allenata da Maciej Skorza dispone di discreti giocatori ma soprattutto di una buona condizione fisica
Alessandro Savoldi
Alessandro Savoldi

In vista del Mondiale per Club proseguiamo con l’analisi delle varie squadre presenti. Oggi è il turno dell’Urawa Red Diamonds. La squadra giapponese interessa particolarmente ai tifosi dell’Inter: i nipponici sono infatti nel gruppo E, lo stesso dei nerazzurri. Scopriamo la storia del club, come gioca e chi sono i protagonisti.

La storia e il palmares dell'Urawa Red Diamonds

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L’Urawa Red Diamonds ha sede a Saitama, città di 1.2 milioni di abitanti a una trentina di chilometri dalla capitale Tokyo. Club nato con il nome di Mitsubishi Heavy Industries nel 1950 a Kobe, era inizialmente il circolo sportivo della nota azienda automobilistica del paese del Sol Levante. Nel 1958 il trasferimento a Tokyo, poi vista la grande quantità di squadre nella città, quello a Saitama, a inizio anni ‘90.

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Lo spostamento consentì alla società di iscriversi alla neonata lega professionistica del Giappone, la J1 League, con il nome di Urawa Red Diamonds. Con l’avvento del nuovo millennio il club ha raggiunto il suo massimo splendore. Sono arrivate tre Afc Champions League, nel 2007, 2017 e 2022, un campionato del Giappone, nel 2007 e quattro Coppe dell’Imperatore, sostanzialmente la Coppa del Giappone, nel 2005, 2006, 2018 e 2021.

La rosa e i giocatori della squadra giapponese

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L’Urawa Red Diamonds è una squadra da non sottovalutare. Allenata da Maciej Skorza, è una squadra abituata a calcare palcoscenici importanti del calcio asiatico. Bisogna poi sottolineare come la stagione giapponese sia simile a quella sudamericana e si svolga quindi seguendo l’anno solare, da gennaio a dicembre. Per questo motivo la squadra nipponica arriverà al Mondiale al top della condizione.

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Dal punto di vista tattico, Skorza schiera i suoi con un 4-2-3-1. Il capitano è il difensore centrale norvegese Marius Holbraten, arrivato nel 2023. In passato ha giocato al Bodo Glimt, sfidando anche la Roma in Conference League. A centrocampo un altro giocatore scandinavo, lo svedese Samuel Gustafson. Gustafson è un nome che suonerà familiare ai più appassionati, visto che ha giocato in Italia dal 2016 al 2021. In questo periodo ha vestito le maglie del Torino in Serie A e di Verona e Cremonese in Serie B.

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Passiamo al reparto offensivo. Un nome particolarmente interessante è quello di Matheus Savio, ala sinistra brasiliana che in Giappone ha trovato la sua dimensione. Dopo gli esordi al Flamengo si è spostato in estremo oriente, dove nelle ultime 3 stagioni e mezza ha raccolto 24 gol e 25 assist. Il trequartista titolare è Ryoma Watanabe. Cresciuto nelle giovanili dell’Ingolstadt, è un centrocampista con uno spiccato senso del gol: nelle prime 17 partite stagionali è andato a segno ben 6 volte. Infine l’attaccante, un altro brasiliano, Thiago Santana. Bomber classe 1993, ha giocato in Europa con la maglia dei portoghesi del Santa Clara. Con la squadra lusitana ha segnato 15 gol in tre anni, prima di raggiungere gli Shimizu S-Pulse. Nel 2022 è stato capocannoniere del campionato giapponese.

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L’Urawa Red Diamonds parte sicuramente con lo sfavore dei pronostici contro River Plate, Inter e Monterrey. Tuttavia, la condizione atletica buona e l’organizzazione tattica potrebbero presentare non pochi grattacapi alle avversarie.