Barcellona, l’ex medico del Real: “Non credo che le bende ai polsi siano una moda”

Dalla Spagna aumentano i sospetti per le bende che indossano ai polsi i giocatori del Barcellona. Ad alimentare le polemiche ci ha pensato il dottor Niko Mihic, ex responsabile medico del Real Madrid e tuttora in orbita Blancos come consulente.

Barcellona, il "mistero" delle bende ai polsi

Negli ultimi mesi tanti dei giocatori blaugrana, tra cui Raphinha e Yamal, hanno iniziato a indossare dei bendaggi vistosi ai polsi. Chi in modo più evidente, come De Jong, Lewandowski e gli stessi Raphinha e Yamal; chi, come Ferran Torres, con soluzioni meno appariscenti. Una scelta che potrebbe semplicemente essere estetica ed emulare giocatori iconici come Benzema e Suarez. Non è quanto pensa, però, il dottor Niko Mihic, intervistato da Marca. “Non credo alle mode passeggere. Un giocatore non utilizza un equipaggiamento che mostra un infortunio per estetica”.

Mihic ha poi lanciato un’accusa importante: “Magari giocando molto a calcio balilla hanno la tendinite... così come potrebbe essere che non abbiano corrotto Negreira. Non so cosa stia succedendo, ma quello che voglio dire è che qualsiasi medico sa che se si desidera un accesso venoso più facile, bisogna puntare alle mani e ai polsi”.

Il riferimento a Negreira riguarda uno spinoso caso che ha coinvolto il Barcellona, con i catalani che avrebbero pagato 7.3 milioni di euro al suddetto Negreira. All’epoca, dal 2000 al 2018, l’uomo era vice-presidente del Comitato Tecnico Arbitrale spagnolo, con il Barcellona che si è difeso sostenendo di aver richiesto solo una consulenza. Al contrario, secondo l’accusa, nonostante il caso si sia risolto con un nulla di fatto sul piano sportivo, c’era stato un tentativo di corruzione. Mihic ha continuato: “Lasciali dire di 'no', ma che ci facciano vedere cosa stanno facendo. Qual è il segreto? Mica giocheranno troppo a calcio balilla, vero?”. Per ora, l’unico membro dello spogliatoio del Barcellona a rispondere è stato Pau Victor, che su X si è lasciato andare a un commento sarcastico: tre faccine che ridono.