Barcellona, Szczesny: “Mi hanno offerto il rinnovo, devo ancora decidere”

Dopo aver annunciato il ritiro dal calcio giocato al termine della sua esperienza con la Juventus, Wojciech Szczesny ha firmato per il Barcellona ad ottobre. Il club catalano, avendo perso Marc-André Ter Stegen a causa di un grave infortunio al ginocchio. Dopo la partita di ieri, vinta 4-3 contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti, l'estremo difensore polacco ha parlato del suo futuro.

Szczesny: "Il Barcellona mi ha offerto il rinnovo"

Barcellona, Spagna - 30 aprile 2025: Wojciech Szczesny durante la semifinale di Champions League contro l'Inter. (Foto di Carl Recine/Getty Images)

Dopo aver difeso la porta di squadre importanti come Arsenal, Roma e Juventus, Szczesny ha appena guanti e scarpini al chiodo nell'agosto del 2024. Ma una chiamata improvvisa l'ha fatto tornare sui suoi passi: il Barcellona, a causa di un grave infortunio del portiere e capitano Ter Stegen, ha pensato al polacco. Il classe 1990 ha accettato e, nel mese di ottobre, ha firmato col club catalano.

Il suo esordio con la nuova maglia risale al 4 gennaio in Copa del Rey contro il Barbastro, in cui ha mantenuto la porta inviolata. In questa sua esperienza spagnola, l'ex giallorosso ha vinto la Supercoppa spagnola e la coppa nazionale, entrambe battendo in finale il Real Madrid. Con la maglia Blaugrana, Tek ha giocato 29 partite tra competizioni nazionali e Champions League, mantenendo la porta inviolata per 13 volte. Dopo la vittoria di ieri contro il Real, il Barça si è avvicinato ancor di più alla vittoria della Liga.

Le parole del portiere

Wojciech Szczesny, 34 anni, portierę del Barcellona. (Foto di Alex Caparros/Getty Images)

Al termine del Clásico tra Real e Barça, Szczesny ha parlato ai microfoni di Canal+. Tra i tanti argomenti affrontati, ha parlato anche del suo futuro, dando una notizia importante. Le dichiarazioni del portiere polacco:

"Non nascondo che mi è stata offerta un’estensione di due anni, ma devo decidere con la mia famiglia cosa sia meglio per noi. Credo di dovere alla mia famiglia, a mia moglie, il fatto di prendere insieme queste decisioni, quindi non ho ancora deciso nulla. La maggior parte delle decisioni legate alla casa le prende mia moglie, e non me ne vergogno affatto. Quelle calcistiche, di solito, le prendo io, ma questa è una situazione molto particolare, perché eravamo venuti qui con l’idea di restare un anno, inseguire i nostri sogni e poi tornare a giocare a golf. Deciderò nelle prossime settimane. Ci sono anche aspetti logistici da considerare, come gli studi, il trasloco. Per ora mi sto godendo ciò che è successo e non mi chiedo se resterò qui o meno".