Botafogo, grande tensione tra i tifosi. Imbrattati i muri dello stadio Nilton Santos

La stagione 2025 del Botafogo è, sin qui, un incubo. I nerostellati, capaci di mettere a segno una storica doppietta Brasileirao-Libertadores nella scorsa annata, hanno iniziato l’anno in modo sconcertante. Sono, dopo sette partite, dodicesimi nel campionato brasiliano, con la tifoseria che inizia a perdere la pazienza.

L'inizio di stagione complesso del Botafogo

Il Botafogo sta attraversando un periodo decisamente complesso. Dopo aver conquistato due trofei importantissimi nella scorsa stagione, culminata nel trionfo in Copa Libertadores, qualcosa si è rotto. La proprietà di John Textor, che oltre al Fogao detiene la maggioranza anche dell’Olympique Lione, ha intrapreso un processo di ridimensionamento che ha portato a un netto indebolimento della rosa. Anche l’allenatore è cambiato: Artur Jorge, condottiero delle grandi imprese dello scorso anno, ha rescisso il contratto. Al suo posto, dopo una fase in cui si sono susseguiti diversi allenatori ad interim, è subentrato Renato Paiva. Una mossa che però non ha dato frutti: la squadra ha perso la Recopa Sudamericana contro il Racing e sta faticando in Copa Libertadores, dove è terza nel proprio girone. In campionato la musica non è diversa, con la squadra che arranca a metà classifica.

⚠️ | MUROS PICHADOS!!!

Torcida do @botafogo protesta no Estádio Nilton Santos. Os muros do estádio foram pichados com pedidos de saída do treinador e cobranças ao John Textor. pic.twitter.com/s5Ar1xrj9F

— Medeiros (@canaldomedeiros) May 6, 2025

Le scritte sui muri del Nilton Santos

Una situazione che la tifoseria del Botafogo stenta ad accettare. Dopo alcuni episodi di contestazione nelle settimane passate, ora il clima è davvero bollente. Al punto che la parte più estrema dei sostenitori bianconeri ha manifestato il proprio malcontento imbrattando le mura dello stadio Nilton Santos, stadio di casa del club. Nelle scorse uscite pubbliche Textor si era pronunciato in modo netto, mettendo a tacere le critiche con la frase “La stagione brasiliana inizia in aprile”, snobbando i campionati regionali. Ora che però la situazione non è cambiata, la risposta del tifo è stata durissima. Uno dei graffiti dice infatti: “Quando comincia l’anno? Il 2025 sta finendo. Svegliati John Textor”. Non è l’unica scritta apparsa. Altre dicono: “Un’ottusità mai vista prima. Apri gli occhi John”. Non viene risparmiato nemmeno l'allenatore Paiva: “Fuori Paiva, stupido e mediocre”. Insomma, il clima intorno al Botafogo è tutt’altro che sereno. Per risollevare il morale servirà un netto cambio di rotta.