Brasile, Bruno Henrique indagato per truffa e frode sportiva

Tutto il mondo è paese. Come in Italia, anche in Brasile è esploso uno scandalo per alcune scommesse in ambito calcistico. Lo scandalo ha travolto uno dei giocatori più forti e famosi del Campeonato Brasileiro: Bruno Henrique, attaccante e stella del Flamengo. Al centro dell’inchiesta un cartellino giallo ricevuto dal calciatore durante il match contro il Santos valido per il campionato 2023. Secondo gli inquirenti, quel cartellino non sarebbe stato casuale, ma il risultato di un’azione deliberata e volta a favorire una scommessa fatta dai suoi familiari.

Caso Bruno Henrique, le indagini

Le indagini della polizia federale brasiliana si sono svolte nel 2024 e hanno coinvolto più di 50 agenti di polizia. I poliziotti hanno svolto una serie di controlli e perquisizioni a Rio de Janeiro e in diverse città del Minas Gerais (sud-est), stato d'origine del giocatore. La Confederazione calcistica brasiliana (CBF) ha rivelato che il fratello, la cognata e il cugino di Bruno Henrique avevano aperto un conto su un sito di scommesse online il giorno prima della partita e avevano scommesso sul fatto che l'attaccante del Flamengo avrebbe ricevuto un cartellino giallo contro il Santos. Le accuse a carico di Henrique sono particolarmente gravi e pesanti: truffa e frode sportiva. Nello specifico, secondo gli investigatori, avrebbe cercato di assicurare a se stesso e ad altri scommettitori una vincita sicura tramite i propri comportamenti sul rettangolo verde.

Bruno Henrique, il cartellino giallo e la chat di Whatsapp

La chiave di volta dell’inchiesta è rappresentata da una serie di conversazioni trovate nel telefono del fratello del calciatore, Wander Nunes Pinto Júnior. In questi messaggi, Bruno Henrique anticipa con chiarezza che riceverà un cartellino giallo nella partita contro il Santos. E difatti, durante la sconfitta casalinga del Flamengo per 2-1 contro il Santos nel novembre 2023, Bruno Henrique prese un cartellino giallo dopo aver commesso un fallo nei minuti finali della partita. Subito dopo, inoltre, venne espulso per aver aggredito l'arbitro. Adesso la palla passa all'Alta Corte di Giustizia Sportiva, che deve decidere se procedere o meno con l'atto d'accusa. Se necessario, Bruno Henrique, che nel 2019 ha disputato due partite con la nazionale maggiore, potrebbe essere sospeso a scopo precauzionale.

Gli scandali nel calcio brasiliano

Il calcio brasiliano non è estraneo a scandali di questo genere e, negli ultimi anni, ne sono scoppiati diversi. A marzo, per esempio, una commissione parlamentare il cui relatore era il leggendario Romario ha aperto un'indagine sul presunto coinvolgimento dello zio di Paquetà in una truffa sulle scommesse.