Non si placano le tensioni che vedono sotto i riflettori Nico Williams. Il murale dedicato al talento dell’Athletic Club, nel quartiere basco di Lutxana, è stato nuovamente vandalizzato poche ore dopo il restauro. Vernice blu sul volto e la scritta “Maledetto topo” che riaccendono la polemica sulla sua possibile partenza. Nonostante il lavoro dell’artista Carlos López e il sostegno di tifosi e compagni di squadra, l’opera continua a essere bersaglio di contestazioni legate al futuro del giocatore, nel mirino del Barcellona.
Nuovo sfregio
Nico Williams, nuovo attacco al murale dopo il restauro: la tensione cresce a Bilbao

| : After Athletic Club restored Nico Williams' mural only yesterday, it has been DAMAGED again by Bilbao fans. pic.twitter.com/t5cxhcn6qd
— BarçaTimes (@BarcaTimes) June 28, 2025
Nico Williams e il murale diventato simbolo di una tifoseria divisa
—Il murale dedicato a Nico Williams, realizzato a Lutxana per celebrare il talento e l’identità basca del giovane attaccante dell’Athletic Club, si è trasformato in un vero e proprio campo di battaglia simbolico. Dopo un primo atto vandalico avvenuto il 21 giugno, con un graffito che recitava “Che tu te ne vada o resti, hai perso il rispetto”, l’opera era stata restaurata dall’artista Carlos López con un intervento lungo dieci ore e costato circa 900 euro.

Un gesto apprezzato anche da molti compagni di squadra del giocatore, come Inaki Williams e Unai Gomez, che sui social avevano espresso il loro sostegno. Tuttavia, il nuovo atto vandalico – volto imbrattato di blu e la scritta “Maledetto topo” – dimostra che una parte della tifoseria non ha perdonato a Nico i contatti con il Barcellona. Sullo sfondo, infatti, resta l’ombra della clausola da 58 milioni che il club blaugrana potrebbe presto attivare. Una situazione che, più che sportiva, è diventata profondamente identitaria. Ma a oggi, la situazione sta diventando sempre più critica.
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