Romarinho sotto shock, positivo ad un test antidoping: ora rischia una squalifica

Potrebbe prendere una piega diversa la stagione di Romário Ricardo da Silva, meglio conosciuto come Romarinho. Il 33enne attaccante brasiliano rischierebbe infatti una squalifica a causa di una positività ad un test antidoping. Il centravanti classe '90 ha iniziato la stagione al Neom SC, squadra neopromossa in Saudi 1st Division, ovvero la seconda divisione araba.

La squadra, dove peraltro si è trasferito anche il 33enne difensore egiziano ex Perugia e Fiorentina, Ahmed Hegazy, è attualmente in vetta al campionato e punta alla promozione nella Saudi Pro League. Romarinho sta letteralmente trascinando il Neom a suon di gol - già 10 in appena 8 partite disputate in campionato -. Ma per l'ex Corinthians - con il Timão ha vinto una Libertadores e un Mondiale per Club nel 2012 e un Campionato Paulista e una Recopa Sudamericana nel 2013 - i guai potrebbero essere dietro l'angolo...

Legali al lavoro

Romarinho, ex stella dell'Al-Ittihad - club salutato quest'estate con cui ha vinto un campionato saudita e una Supercoppa -, è risultato positivo ad un test antidoping, come rivelato da Arriyadiyah. Il calciatore brasiliano, evidentemente sotto shock, si è subito proclamato innocente appena saputo della notizia. I legali di Romarinho si sono messi subito al lavoro nel tentativo di riuscire a scagionare il proprio assistito, evitandogli così di scontare una squalifica.

Una fonte vicina allo stesso Romarinho ha fatto luce sul suo stato d'animo: "Romarinho non ha mai preso nulla di illegale prima. Voleva avere un secondo figlio e purtroppo il medico non gli ha detto che i farmaci che gli ha prescritto avrebbero potuto causare irregolarità. È sotto shock".