Anche se Under 23: era dai tempi di Silvio Piola che il Novara non batteva la Juventus…

La Juventus Under 23 non ripete l’ottimo esordio di Coppa Italia anche in Serie C e perde il derby piemontese col Novara. Al Silvio Piola una buona prestazione non basta ai ragazzi di Fabio Pecchia per strappare i tre punti. I padroni di casa passano nel secondo tempo grazie ai gol di Pogliano e Collodel, con due deviazioni che ingannano il portiere Loria.

Primo tempo a reti inviolate senza sostanziali occasioni. La Juve gestisce bene il possesso ma non riesce con continuità a trovare il guizzo vincente. Lo sfiora, al 21esimo, Lanini con una a punizione che termina di poco vicino all’incrocio dei pali.

Il secondo tempo è più vivo. Ci prova subito Lanini con un colpo di testa insidioso. Poi, però, è la squadra di mister Banchieri a passare. Gli azzurri sono fortunati al minuto 57, quando il tiro di Gonzalez sbatte su Pogliano e s’insacca beffando Loria. Sette minuti più tardi, un’altra deviazione fortuita aiuta la traiettoria di Collodel, che raddoppia.

I ragazzi di Pecchia provano la reazione, ma un’altra punizione di Lanini, e il colpo di testa di Mota Carvalho, non inquadrano di pochissimo la porta di Marchegiani. L’occasione di rifarsi per i bianconeri in campionato sarà in casa, il 9 settembre, contro la Robur Siena.

“Sicuramente avevo sognato un esordio del genere – spiega l’allenatore del Novara a fine partita –, sapevamo che non era facile perché la Juve è forte in tutti i reparti ed è una società incredibile, il Novara lo è altrettanto perché ha avuto la visione di dare spazio a questi giovani che hanno giocato sempre qui, che hanno senso di appartenenza e che vogliono il bene del Novara, è un ottimo punto di partenza. Sono 58 anni che il Novara non vinceva contro la Juve, l’ultimo gol l’aveva fatto Piola, oggi ha segnato Collodel...”.

“Purtroppo non siamo stati concreti nel primo tempo, dove abbiamo fatto una buona prestazione, così come a inizio del secondo – commenta lo juventino Simone Muratore nel post-gara –. L’anno scorso è stata una stagione di crescita dopo anni di infortuni. La tournee con la prima squadra mi ha aiutato, grazie anche ai consigli di Emre Can, Pjanic e Bonucci, e so che mister Pecchia mi potrà migliorare ancora di più”.