Croazia, il Ct Dalic non ci sta: “Otto minuti di recupero non si possono vedere”

L'Italia si è qualificata all'ultimo respiro contro la Croazia di Dalic, grazie al pari targato Zaccagni. Ancora una volta Modric e compagni vengono puniti nel finale come successo contro l'Albania. Bisognerà aspettare gli altri gironi ma le speranze croate di entrare tra le migliori terze (con soli due punti) è ridotta al lumicino. Nonostante il giocatore del Real Madrid, eletto migliore in campo, abbia segnato il goal più anziano negli Europei la squadra non riesce ad andare avanti come nel Mondiale 2018 (secondo posto) e in quello 2022 (terza classificata).

L'ennesimo goal nel finale, però, ha fatto masticare amaro il Ct della Croazia, Dalic che in conferenza stampa si è sfogato: "Noi siamo piccoli, siamo una piccola Federazione, ma otto minuti di recupero non si posso vedere. Voglio ringraziare i ragazzi, i tifosi e a loro va tutto l'onore del mondo. Non si può prendere un gol al 98esimo ma il calcio è così, la vita va avanti".

"Ho voluto solo mettere qualcuno di più fresco perché Luka aveva davvero dato tutto. - così Dalic, Ct della Croazia sulla sostituzione di Modric (Mvp Uefa a fine partita) - Questo risultato fa molto male e farà ancora male nei prossimi giorni, nei prossimi mesi. A volte si prende e altre si perde. Abbiamo saputo celebrare la vittoria e ora dobbiamo saper accettare la sconfitta".