Clamoroso in Eredivisie: Ajax raggiunto al 99′, PSV in testa alla classifica

L'Eredivisie 2024-25 verrà ricordata come una delle stagioni più emozionanti del calcio olandese. Quando ormai tutti pensavano che il campionato fosse già scritto, ecco che avviene quello che non ti aspetti. Come in generale si dice "la partita non finisce finché l'arbitro non fischia", oppure "finché la matematica lo permette...". Insomma, mai cantare vittoria prima della fine. E questo l'Ajax lo sta imparando a sue spese.

Ajax, che beffa: sorpassato dal PSV alla penultima giornata di Eredivisie

Quello che doveva essere un sogno per l'Ajax si è trasformato settimana dopo settimana in un incubo. Nonostante la superiorità numerica, i lancieri si sono fatti raggiungere dal Groningen sul 2-2 da una rete di Blokzijl al 99'. Un nuovo passo falso che, questa volta, può avere gravi conseguenze sulla lotta per l'Eredivisie perché, nel frattempo, il PSV annientava con un roboante 4-1 l'Heracles. Una vittoria che ha consentito alla squadra di Peter Bosz di balzare in testa alla classifica, a soli 90 minuti dalla fine della stagione.

Un sorpasso che sembrava impossibile solo fino ad un mese fa. I nove punti di vantaggio della squadra di Farioli sembravano aver messo un'ipoteca sullo scudetto, ma gli ultimi quattro passi falsi di fila, opposti al vincete ruolino di marcia del club di Eindhoven, hanno completamente capovolto la situazione. Ora la classifica vede i "contadini" in testa con 76 punti e dietro i lancieri con 75. Tutto si deciderà domenica quando il Psv se la vedrà con lo Sparta Rotterdam, mentre l'Ajax affronterà il più temibile Twente.

Al termine della partita, Farioli ha espresso tutta la sua delusione in conferenza stampa: "Abbiamo dato tutto, la voglia c’era, abbiamo dimostrato perché siamo qui. Abbiamo fatto del nostro meglio, ma non è stato abbastanza - ha dichiarato - A volte esulti per un gol all’ultimo minuto, oggi ne soffri. Questo è il calcio. Un’ultima battaglia ci aspetta, è così. Il calcio ci insegna che tutto può succedere".

PSV, una rimonta (quasi) epica: il ruolino di marcia

Fino ad un mese fa il titolo distava ben 9 punti. Uno svantaggio quasi impossibile da colmare data la stagione da lepre dell'Ajax. Tre partite di distanza. Ogni vittoria poteva risultare inutile. Pochi ci avrebbero creduto, ma se sono gli stessi giocatori a non crederci il discorso cambia. Il PSV ha dimostrato di volere continuare a lottare fino alla fine. Nonostante il destino non dipendesse da lei. Guarda caso, proprio la sconfitta contro i lancieri è stata la carica per i contadini. Dopo quel 2-0 subito il 30 marzo, la squadra di Bosz ha inanellato una serie di 6 vittorie di fila contro Groningen, Almere, Twente, Fortuna Sittard, Feyenoord ed Heracles.

Un risultato che ha avuto l'effetto opposto in casa Ajax. Forse i lancieri erano ormai sicuri della vittoria. Qualcuno potrebbe dubitare. Unica certezza è che da quella partita il ruolino di marcia del club di Amsterdam ha subito una clamorosa frenata: 4 i risultati negativi filati. La squadra di Farioli, vicinissima a quello che poteva essere il primo campionato olandese vinto da un allenatore italiano, ha incassato un 4-0 in casa dell'Utrecht, un 3-0 casalingo con il Nec e due pareggi con Sparta Rotterdam e appunto Groningen che hanno dato il semaforo verde a Perisic e compagni.

L'Eredivisie più emozionante degli ultimi anni giunge ormai al termine. Domenica si decide tutto. Questa volta il match point sarà nelle mani del PSV. Farioli ha ancora una possibilità per portare lo scettro alla Johan Cruijff Arena, ma questa volta una vittoria potrebbe non bastare.