Bufera arbitrale in Spagna: il Rayo “denuncia” contro il Barcellona a poche ore dal duro comunicato del Real

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Barcellona-Rayo Vallecano. Posticip0 della giornata di campionato e sfida decisiva per il primato dei padroni di casa, in netta ripresa nell'ultimo periodo, lo stesso che ha coinciso con le difficoltà delle Merengues di Ancelotti. I blaugrana hanno sbloccato il match al 28' con un rigore di Lewandowski, ma un quarto d'ora dopo l'altra squadra della Capitale riesce a trovare il pari...

Ma il Rayonon ci sta

Robert Lewandowski, 36 anni, esulta dopo il gol realizzato. (Foto di Alex Caparros/Getty Images)

Come si evince dal video di cui sopra, pubblicato dal profilo ufficiale del Rayo Vallecano, con tanto di didascalia polemica ("Vi leggiamo", ovvero 'ora stiamo a vedere i vostri commenti'), si vede che De Frutos avrebbe segnato se Nteka - in chiaro offside - non avesse ostacolato Inigo Martinez. Un episodio tuttavia dubbio, giudicato irregolare da Mario Melero Lopez che ha valutato la posizione del centravanti 'attiva' rispetto allo svolgimento dell'azione. La partita è poi finita 1-0, con le reazioni social letteralmente esplose sotto al video del gol annullato. Tantissimi, e pieni di cuoricini, i commenti che inneggiavano ad una "partita rubata", "furto storico".

Il Real ci era andato giù pesante qualche giorno fa

MADRID, SPAGNA - Florentino Perez Rodriguez, presidente del Real Madrid. (Foto di David Ramos/Getty Images)

Insomma, un altro episodio che fa discutere la Spagna sull'operato della classe arbitrale, a poche ore dal durissimo comunicato di Real Madrid TV, canale ufficiale del club, che aveva preso posizione contro la direzione di gara con l'Osasuna: “Una quantità incredibile di trattenute e spinte per frenare i giocatori del Madrid e Munuera Montero non fischia niente. Poi una gomitata perdonata all'Osasuna. Nel giorno di San Negreira, Munuera sta onorando il suo santo patrono. L'Osasuna sarebbe potuto rimanere senza 2-3 giocatori e vedersi fischiati contro 2-3 rigori. La Liga di Medina Cantalejo (numero uno degli arbitri spagnoli, ndr), Tebas e Louzàn. Oggi emerge tutto quanto nello stesso momento”.