L'analisi

Inter, dal possibile Triplete a ‘zero tituli’: l’analogia col Bayer Leverkusen

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Prima la Coppa Italia eliminati dal Milan poi lo Scudetto, vinto dal Napoli poi la Champions vinta dal Psg: grandi ambizioni svanite in poco tempo.
Jacopo del Monaco
Jacopo del Monaco

Ieri sera, l'Inter di Simone Inzaghi ha perso la finale di Champions League contro il Psg. La squadra francese ha dominato vincendo 5-0, risultato che entra nella storia della competizione per essere il maggior scarto di gol in una finale. I nerazzurri, fino a pochi mesi fa, puntavano al Triplete. Ora, invece, si ritrovano senza titoli vinti.

Inter e la stagione dei rimpianti: dal triplete agli obiettivi sfumati

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A fine gennaio, Henrikh Mkhitaryan, dopo la partita di Champions contro il Monaco, dichiarò: "Noi siamo ingiocabili". Nei primi giorni di marzo, dopo aver vinto l'andata degli ottavi contro il Feyenoord, un giornalista disse ad Inzaghi: "Siete ancora in corsa per il double". L'allenatore lo corresse dicendo "treble", con tanto di gesto del numero tre con le mani. La squadra meneghina, che ad inizio anno perse la finale di Supercoppa Italiana contro il Milan, puntava seriamente al secondo Triplete della sua storia. E invece...

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Ad aprile, il Milan ha eliminato i nerazzurri in semifinale di Coppa Italia, pareggiando 1-1 all'andata e vincendo 0-3 la gara di ritorno. L'Inter ha lottato per lo Scudetto fino all'ultima giornata contro il Napoli. Ma, anche grazie ad un paio di risultati negativi dei nerazzurri, i partenopei hanno avuto la meglio, portando a casa il Tricolore a +1 dai ragazzi di Inzaghi. Ieri sera, la sconfitta pesante: il Psg ha dominato per tutta i 90' della finale di Champions e ha vinto 5-0. Il Biscione puntava al Triplete, ma si ritrova con "zero tituli", come direbbe José Mourinho.

I nerazzurri come il Leverkusen del 2002

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Glasgow, Scozia - 15 maggio 2002: Hierro alza il trofeo della Champions League vinta contro il Bayer Leverkusen. (Foto di Phil Cole/Getty Images)

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Quanto successo ai nerazzurri ricorda molto la stagione 2001/2002 del Bayer Leverkusen. Le Aspirine, in cui giocavano campioni come Zé Roberto e Ballack e due giovani Lúcio e Berbatov, potevano fare il Triplete. A poche partite dal termine della stagione, occupavano il primo posto in Bundesliga ed erano in finale di DFB-Pokal e Champions League. Nelle ultime giornate di Bundes, però, il Bayer di Klaus Toppmöller ebbe una battuta d'arresto ed il Borussia Dortmund lo superò in classifica. Alla fine, il BVB vinse il campionato con un solo punto di differenza dal Leverkusen. In finale di coppa, invece, il Bayer perse 2-4 contro lo Schalke 04. Poi, le Aspirine affrontarono il Real Madrid in finale di Champions. Dopo un gol per parte nei primi 15', le Merengues passarono in vantaggio col bellissimo sinistro al volo di Zinedine Zidane, che decise la finale.