Boselli la meteora che fece esplodere Marassi: nove anni fa l’argentino decise il derby al 96′ mandando in B la Samp

Ci sono giocatori dimenticati dai più e ci sono quelli che diventano leggende. C'è anche una categoria di calciatori che riesce a legare il proprio nome e cognome a un determinato momento. Quest'ultimo è il caso, ad esempio, di Mauro Boselli che pur da meteora ha inciso per sempre la sua firma nel derby di Genova. Era l'8 maggio 2011 e l'attaccante argentino griffò il derby della Lanterna numero 104, segnando al 96' il gol del definitivo 2-1 per il Genoa. Estasi allo stato puro per il Grifone. Oltre, infatti, all'esaltazione da vittoria nella stracittadina in extremis ci fu un contributo decisivo alla retrocessione in Serie B della Sampdoria.

Mentre, quindi, il Milan la sera prima festeggiava il suo scudetto numero 18, in occasione della terzultima giornata di campionato il posticipo è il derby della Lanterna. A Marassi al vantaggio iniziale di Floro Flores per i rossoblù replicò a metà ripresa Pozzi. Al sesto minuto di  recupero quando tutto sembra preannunciare un pareggio scritto arrivò il sinstro dal limite dell'attaccante argentino. Goduria sugli spalti anche per il presidente Preziosi e tra i tifosi genoani che cantarono ai rivali "Tanto già lo so che l'anno prossimo giochi di sabato". Un giorno che ancora oggi viene ricordato con adrenalina dai rossoblù.

Al termine della stagione, infatti, la Samp assieme al Brescia e al Bari finì in Serie B mentre anche il "retrocessore" Boselli andò via. Dopo il misero bottino di 7 presenze e 2 gol, non venne esercitato il diritto di riscatto da parte del club ligure e il giocatore tornò al Wigan. Oggi Boselli ha 35 anni e milita nel Corinthians. Aveva vissuto anni felici al Boca Juniors prima di approdare in Italia in prestito dal Wigan. Una comparsata anche al Palermo nel 2013 prima di un lustro felice e pieno di gol al Leon. Da circa un anno è al "Timao" ma per i tifosi genovesi sarà solo l'uomo del derby della Lanterna numero 104. Accadde oggi in un derby di 9 anni fa, in una sfida di cui si ricorda una firma indelebile: vale a dire quella di Mauro Boselli.