OUT Chiriches, Ferrari e OKEREKE. Un successo della Cremo sui bergamaschi manca dal 1994

Cremonese, Ballardini: “Giochiamo contro una squadra con cui è un attimo fare brutta figura”

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L'allenatore ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby con l'Atalanta

Davide Capano

La Cremonese riceve domani alle 15 l'Atalanta di Gian Piero Gasperini, che è reduce dal successo con l'Empoli. Dopo il pareggio col Monza e la pausa per le Nazionali, il tecnico Davide Ballardini presenta così il match nella conferenza stampa della vigilia: "Settimana impegnativa tra campionato e Coppa? Intanto sottolineo che essere arrivati a questo punto in Coppa Italia è un merito. Poi è vero, davanti a noi troveremo delle partite importanti dove in palio ci sono dei risultati che contano, sia in campionato che in Coppa. Vogliamo affrontarli al meglio, però l’attenzione va alla partita di domani con l’Atalanta. Affrontiamo una difficoltà alla volta. Le insidie che può portare l'Atalanta? Giochiamo contro una squadra che è certamente tra le più attrezzate del nostro campionato, a mio parere poteva tranquillamente giocarsela con l’Inter, il Napoli e le altre in campionato. Sono attrezzatissimi in tutti i reparti; ad inizio stagione sono partiti benissimo, poi hanno avuto un periodo di difficoltà ma la rosa, la società, le ambizioni che hanno sono pari a quelle delle grandi squadre come Milan, Inter, Napoli, Roma. Loro sono certamente di quel livello”.

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(Photo by Marco M. Mantovani/Getty Images)

"Se ho mai pensato di schierare la squadra con il 4-4-2, dando a Valeri carta bianca in fase offensiva? L’idea nostra - prosegue l'allenatore grigiorosso -, in futuro più o meno prossimo, è quella di giocare con una difesa a quattro, ma questa squadra tra esterni e difensori centrali ci sono 10 giocatori: questa è stata costruita così, per un certo tipo di gioco, ad oggi abbiamo tanti difensori centrali. È necessario quindi fare delle considerazioni e rispettare le caratteristiche dei giocatori a disposizione. Per me, ad ogni modo, chi è forte da quinto, e mi riferisco agli esterni nel 3-4-2-1 o nel 3-5-2, è forte anche da quarto. Quanto vale il calore mostrato nei confronti di società e squadra nella settimana di celebrazioni della nascita della Cremo? La settimana di celebrazioni per il 120esimo anniversario ti fa capire quanto affetto e quanto amore ci sia per questa Unione Sportiva, perché questa è una realtà sana con dei valori buoni, puliti. L’Unione sportiva con dei valori sani, hai il dovere di comportarti bene, di dare il meglio di te stesso, e poi le persone ti apprezzano e ti vogliono bene. È una società che nel tempo ha sempre mantenuto quei valori sportivi sani, e bisogna cercare di preservarli sempre”.

“Se l'Atalanta lascerà metri alle spalle o nel gioco di Gasperini ci saranno più coperture? Loro sono sempre quelli - spiega Ballardini -, attaccano con tanti giocatori, senza palla vengono a prenderti alto in modo molto aggressivo. Sono bravi a prenderti e a far le coperture. Hanno giocatori di grande qualità e sono molto bravi. Gli indisponibili? Non ci saranno Ferrari (trauma muscolare, nda), Chiriches e Okereke. Questi sono certamente non disponibili. Poi abbiamo il dubbio di Acella che oggi non si è allenato, vediamo se riuscirà a recuperare. Non ci possiamo permettere di pensare a mercoledì e alla Coppa. Se solo per un secondo pensassimo alla partita che verrà dopo vuol dire che non avremmo capito niente. Giochiamo contro una squadra con cui è un attimo fare brutta figura, se non sei grintoso, rabbioso, attento, aggressivo. Che importanza ha per la società e per Carnesecchi la chiamata di Mancini in Nazionale? La convocazione di Carnesecchi in Nazionale è un merito per la società e per i dirigenti che sono riusciti a portarlo qui a Cremona, un ragazzo così promettente. Noi in Italia diciamo che è giovane giovane, ma a 23 anni bisogna che giochi e dimostri di essere bravo. Se nel test con la Spal siamo andati meglio nel secondo tempo? Nel primo tempo contro la Spal, in amichevole, siamo stati proprio sgangherati. Grazie per averci chiamato 'squadra': in quel frangente eravamo dieci giocatori e il portiere messi lì. È anche vero che avevamo fatto una serie di allenamenti molto pesanti, poi nel secondo tempo ci sono state anche più presenza e fisicità davanti, e potevamo fare anche più gol. Ma serve anche questo, così rifletti e capisci che se sei quello del primo tempo fai brutta figura”.

 

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